Wolfango Peretti Poggi



Esposizione:
Selezione testi di critica

 

Loretta SECCHI
- dal catalogo della mostra Wolfango, Ex Convento di San Giovanni in Monte, Università di Bologna, 1991

"Non ancora affacciatasi l'idea animista del creato, l'artista sciamano doveva avere intravisto [...] l'importanza del magico auspicio che, tramite l'insostituibile attività venatoria cui era dedito, avrebbe reso possibile una profonda conoscenza del mondo circostante. [...]

Oggi, con uno scarto temporale immenso, nuovi uomini sembrano ricordare quell'antica dimensione e il loro è un richiamo che affonda le radici proprio in quei tempi reconditi: tessendo intrecci inesauribili fra eventi e luoghi primordiali.

Wolfango è certo fra coloro che hanno compiuto questa scelta. Le sue opere [...] sono 'abitate' dalle forme del quotidiano e svelano contenuti ermetici non allineati a un codice prestabilito."