Wolfango Peretti Poggi



Esposizione:
Selezione testi di critica

 

Eugenio RICCÒMINI
- dal Catalogo della mostra Wolfango in Santa Lucia, Università di Bologna, 1986

"L'assenza di maniera, di sigla è quasi sempre spia di una nascosta complessità del pensiero pittorico, e introduce a letture faticose e controverse: si pensi, per contrasto, a quanto più immediata e accessibile sia, per noi, la lettura di dipinti come quelli del Greco, o di Modigliani. Ed è anche il segno d'una aspirazione alla bellezza classica, ideale (il Bello, diceva Winkelmann, ha da essere simile all'acqua: puro, limpido); come pure dell'atteggiamento simmetricamente contrario e complementare: ch'è quello che fa coincidere la bellezza con l'immanenza, col mondo, con le cose in mezzo alle quali trascorre il nostro vivere; con la loro stessa materia, mutevole e caduca e meravigliosa; la stessa di cui noi siamo fatti. Coincidentia oppositorum?"