Wolfango Peretti Poggi



Esposizione:
Selezione testi di critica

 

Giacomo FESTI
- "Il brusio degli oggetti. Sulla pittura di Wolfango" da Xenobio: dialoghi sulla frontiera tra arti visive e letteratura, a cura di Hidehiro I., Ed. Advento, Bologna 2000 - catalogo della mostra presso la Galleria L'Ariete

"Sono sensazioni diverse, che vorrebbero restituire le specifiche superfici degli oggetti (in questa idea di ratio difficilis incontriamo zone irregolari e viscose o zone porose per inscenare i frutti in putrefazione, zone verniciate, rilucenti per oggetti in vetro o superfici lisce, e così via), ma finiscono per costituire una speciale zona di indifferenza, di magma materico al cui livello non è più importante la vista del tatto, nemmeno fossimo in presenza di un quadro dell'espressionismo informale.

Viene da pensare che Wolfango voglia tenere insieme e separati questi due universi che la storia della pittura ha conciliato in diversi modi: compito del mito è esattamente quello di conciliare gli opposti di una categoria esistenziale, ed in questo senso la pittura di Wolfango è mitica."