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LA DIVINA COMMEDIA di Dante Alighieri

pubblicata da Rizzoli-De Fonseca, poi Trec., Roma 1972 - Cento illustrazioni a colori, una per canto. Tempere. Stile pluralistico.
Firmate Anonimo bolognese del XX sec.

Le cento illustrazioni a colori sono state successivamente trasferite in tre dvd (Inferno, Purgatorio, Paradiso) della durata di circa due ore l'uno. Le immagini sono presentate sia nel loro insieme che con molti particolari ingranditi al vero. Sono completate dal commento dell'autore.

Eccone una breve selezione:

I Cantica, Inferno

Canto I  

- Canto I - Il Colle con le tre Fiere
Si evidenzia in questa prima tavola la scelta metodologica, dove le tre mitiche Fiere hanno dimensioni gigantesche perché portatrici di simboli e allegorie.
Stile naturalistico.

Canto IX  

- Canto IX - le Furie (disegno preliminare a matita)
Le furie fuggono, insieme agli altri diavoli, per l'apparizione dell'Angelo che viene a soccorrere i due Poeti, impediti dai diavoli sull'entrata di Dite.

Canto XXI  

- Canto XXI - Malacoda
Malacoda caporione dà ordini ai suoi diavolacci con il famigerato rumore scurrile. Dante a sinistra avanza pauroso.

Canto XXV   - Canto XXV - I Ladri
È una delle tante metamorfosi cui sono sottoposti i ladri; la perdita con scambio delle rispettive forme fisiche: l'uomo-serpente e il serpente-uomo. Esempio della potenza immaginativa del Poeta in figurazione informale.

 

II Cantica, Purgatorio

Canto XVII  

- Canto XVII - Sintesi dei sette gironi del Purgatorio, in dipendenza dalla teoria dell'Amore.
Stile miniaturistico.

Canto XXVI
 

- Canto XXVI, i Lussuriosi (disegni preliminari a matita)
Studi sul corpo umano dal vero per i penitenti che appaiono nell'ultimo gradone della Montagna del Purgatorio, in mezzo alle fiamme.

Canto XXIX  

- Canto XXIX - La Processione mistica
L'immagine è vista dall'alto e si basa sull'ipotesi della struttura architettonica di una cattedrale gotica a un'unica navata.

Canto XXXIII
 

- Canto XXXIII, L'ipotesi della "Renovatio"
E' la raffigurazione del misterioso "Cinquecento dieci cinque", con i quali numeri Dante allude al Liberatore del Mondo (altrove chiamato Veltro), per una nuova palingenesi futura.
Lo stile è miniaturistico.

 

III Cantica, Paradiso

Canto VII  

- Canto VII - I tre dubbi di Dante e le tre risposte di Beatrice (a miniatura) si sovrappongono alla rappresentazione del Principio Dottrinario di base (a disegno).

Canto XIII
 

- Canto VIII - Spiriti amanti del Cielo di Venere
Dante figuratore astratto!

Canto XII
 

- Canto XII - Cielo del Sole: Spiriti Sapienti (disegno preliminare a matita)
La Povertà durante le nozze mistiche con San Francesco.

Canto XXIX  

- Canto XXIX - La Creazione
La Creazione rappresentata sotto forma di cascate di luce.

Canto XXXIII  

- Canto XXXIII - Dante rapito nel Divino
(disegno preliminare a carboncino)
"Ormai sarà più corta mia favella,
pure a quel ch'io ricordo, che d'infante
che bagni ancor la lingua alla mammella."